Diplomarsi in Italia con l’Esame di Stato e conseguire contemporaneamente il medesimo titolo di studio francese, il Baccalauréat: è possibile. Il Liceo Linguistico dell'Istituto Omnicomprensivo di Guglionesi, infatti, è stato selezionato per il progetto “EsaBac” (termine che deriva dalla fusione di “Esame di stato” e “Baccalauréat”), avviato nel 2009 in seguito all’accordo intergovernativo siglato dal ministro italiano dell’Istruzione e dal ministro francese dell’Éducation nationale.
Tale percorso comincia al terzo anno e prosegue fino al quinto.
Dall’anno scolastico 2015-2016, gli studenti della classe terza linguistico integrano nel percorso liceale il progetto EsaBac, che prevede lo studio della lingua e letteratura francese (4 ore settimanali, già previste nel liceo linguistico attuale) e della storia in lingua francese (2 ore settimanali). Il percorso porterà gli alunni, al termine del triennio, a sostenere nell’ambito dell’Esame di Stato una quarta prova d’esame specifica che certificherà le loro competenze linguistiche (livello B2 del QCER) oltre che le conoscenze acquisite in una materia, la storia (DNL), tradizionalmente appresa nella propria lingua madre.
Il superamento di tale prova consentirà agli alunni di conseguire anche il diploma francese, mentre un eventuale insuccesso non pregiudicherà la validità dell’Esame di Stato.
L’EsaBac è un percorso d’eccellenza, che pone al centro degli apprendimenti l’apertura multiculturale e la dimensione europea. Gli studenti che conseguono il doppio diploma sono in grado di pensare in due lingue e maturano un atteggiamento mentale aperto e flessibile.
Il progetto comporta un grande impegno da parte di studenti ed insegnanti, ma apre prospettive molto interessanti come la possibilità di continuare gli studi universitari in Francia (il diploma dà libero accesso alle Università francesi) oppure di seguire percorsi di ricerca post-laurea e di trovare sbocchi professionali qualificati in un contesto lavorativo nazionale, europeo ed internazionale.
La Francia è, infatti, il secondo partner economico dell’Italia; parlato da più di 200 milioni di persone nei cinque continenti, il francese rimane una delle principali lingue di lavoro dell’Unione Europea e di vari organismi internazionali.
Per ulteriori informazioni sul progetto rivolgersi in segreteria per contattare gli insegnanti referenti.